Viaggio nel cuore della Puglia

Il Gargano, maestoso promontorio che si protende nel blu dell’Adriatico, è il cuore verde e roccioso della Puglia settentrionale, in provincia di Foggia, dove natura, storia e tradizione si fondono in un paesaggio unico. Conosciuto come “lo sperone d’Italia”, domina il mare che abbraccia le Isole Tremiti, un arcipelago dal mare cristallino e ricco di biodiversità, prezioso scrigno di vita marina e risorsa per la pesca locale.

Il suo nome, “Gargano”, affonda le radici nell’antico greco Ga’rgaros, che significa “montagna di pietra”: un’etimologia che ne svela l’anima profonda, scolpita dal tempo e dal vento.

Con i suoi 1.065 metri d’altitudine e un’estensione di circa 2.100 km² – di cui 110 occupati dai laghi di Lesina e di Varano – il Gargano è un massiccio montuoso isolato, sospeso tra il mare Adriatico e il Tavoliere delle Puglie.

Il paesaggio, mutevole e affascinante, alterna foreste costiere di pini e lecci a distese di mandorli, aranci e ulivi, simboli della cultura contadina garganica. La costa nord, sabbiosa e dolce, si trasforma poco a poco in un susseguirsi di alte falesie calcaree, che si aprono in calette segrete e spiagge di sabbia finissima affacciate su un mare turchese e limpido. Alle loro spalle, le zone umide che costeggiano i laghi sono rifugio per una fauna ricchissima, tra cui uccelli migratori e specie ittiche come l’anguilla e il latterino, preziose per l’equilibrio dell’ecosistema locale.

Nel suo cuore verde si estende la Foresta Umbra, l’anima più autentica e selvaggia del Gargano. Tra faggi secolari, pini maestosi e radure fiorite, il paesaggio si alterna tra boschi vetusti, pascoli e conche fertili, creando un mosaico naturale tra i più ricchi dell’Italia meridionale.

In questo scenario di straordinaria bellezza si adagiano i borghi che custodiscono la storia e le tradizioni del promontorio: Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano. Autentici gioielli di pietra, dove il tempo sembra rallentare e la vita conserva ancora il ritmo antico della terra e del mare.